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Come impedire nuovi arrivi: cosa fare dopo aver eliminato le talpe dal giardino

Come impedire nuovi arrivi: cosa fare dopo aver eliminato le talpe dal giardino

Dopo una disinfestazione, è legittimo chiedersi:
“E se dovessero tornare?”

La possibilità che nuove talpe facciano ritorno nel giardino non è affatto frequente, da dover generare allarmismi. Tuttavia, è un tema da affrontare con attenzione, soprattutto se si vive in zone già colpite in passato o se il giardino è facilmente accessibile da fuori.

Tunnel perimetrali e barriere: le prime linee di difesa

Una delle soluzioni più efficaci è l’utilizzo di trappole posizionate nei tunnel perimetrali del giardino subito dopo la disinfestazione. Questo sistema rappresenta una difesa solida, specie per chi ha già avuto a che fare con un’invasione.

Sergio Zeni, esperto del settore e autore del manuale SE.AL, lo suggerisce come metodo semplice ma funzionale

Le vie d’accesso delle talpe: spesso invisibili

Le talpe non entrano solo scavando chilometri di tunnel, ma possono passare da punti insospettabili:

  • sotto un cancello;
  • da fori di scolo nei muretti;
  • da crepe formatesi con l’assestamento del terreno;
  • da spazi sotto barriere o recinzioni.

Quando trovano un varco, lo sfruttano. A volte, scavano profondamente sotto muretti o muri, con gallerie che arrivano a oltre un metro di profondità.

Persino in città – in zone dove le talpe sembrerebbero impossibili da trovare – sono stati documentati nuovi insediamenti, spesso causati dall’introduzione di terra di riporto (ricca di materiale organico e talvolta già popolata da altri animali).

Un consiglio pratico (e umano) per chi cattura una talpa 

Zeni inoltre, ci offre un suggerimento prezioso utile a chi dovesse trovarsi tra le mani una talpa.

“Ucciderla perché indifesa e alla vostra mercé non ha senso, anche se molti vorrebbero farlo per placare la loro ira.”

Se la talpa è stata catturata illesa, non c’è motivo di accanirsi.
La soluzione?
Metterla in un secchio o vaso da cui non può uscire, e poi trasportarla con calma a qualche chilometro di distanza, meglio se in aperta campagna o in zone non curate.
In questo modo, non sarà più un problema per il vostro giardino.

Conclusione

La talpa catturata viva va gestita con consapevolezza e rispetto, ciò è non solo un segno di civiltà, ma anche il modo migliore per risolvere il problema… senza crearne altri.

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